Partenza

Foto di Gruppo

Eccoci al giorno della partenza, stanchino (ho smontato dal turno 02:00 – 08:00), si comincia a fare doccia, valigia e affini; quando ormai con la mente eravamo partiti arriva la chiamata 118 e allora di nuovo si salta in ambulanza e via, stavolta la Squadra è formata da: Bachi, Johnny, Roberto ed io.
Anche questa volta la paziente viene trasferita all’ospedale dell’Aquila per completare gli accertamenti in buone condizioni, un ultimo saluto alla squadra dell’Ares che, come noi sta dando l’ultimo cambio prima di rincasare e si torna al campo di Monticchio.

Breve tappa da Peppone a fare incetta di prodotti tipici Aquilani.

Durante il pranzo, con inaspettato anticipo sulla tabella di marcia, ecco apparire i colleghi del cambio turno.

Parte quindi il tour guidato al PMA e alle abitudini del campo, il cambio è dato; una foto di gruppo…cheese…visita ad un paio di tende per l’ultimo saluto a quegli ospiti del campo che si sono particolarmente affezzionati a noi; mano al fazzoletto e…si parte!

Ciao, ciao

Il viaggio vola sereno nonostante qualche pit-stop ed un po’ di pioggia; verso mezzanotte siamo in centrale operativa.

Saluti e baci ed ognuno torna a casuccia.

Che altro dire, grazie a tutti!

25 Aprile

La mattinata è partita con l’attesa di qualche politicamte che fortunatamente ha trovato di meglio da fare.

Il lavoro è filato regolare, quasi più lento del solito, il tempo è stato buono per tutta la giornata ed a sera ci sono scappati anche 4 calci a un pallone con i bimbi del campo.

Torello

Alla sera era prevista cena a base di porchetta e affini sempre dal baracchino di Gianni, interrotta da una chiamata del 118.
Non toccava a me ma mi andava percui , inforcato il cinturone siamo partiti: Rossella, il Johnny ed io.
La paziente era meno compromessa di quanto fosse stato descritto dalla centrale (meglio), ha comunque meritato un trasporto protetto al pronto soccorso dell’Aquila.
Tutto regolare, in pronto soccorso smontava lo stesso turno dell’Ares che avevo incontrato il giorno prima, anche loro partiranno domani.

Viva la porchetta!

Uscita in Alfa

Ospedale da campo dell’Aquila

La serata di ieri sembrava volgere al termine quando è arrivato il servizio in Alfa; presa la paziente in roulotte portata in PMA e poi trasferita al Pronto Soccorso dell’Aquila per concludere la diagnostica.
Ho avuto quindi l’opportunità di vedere un’altra realtà: l’ospedale da campo dell’Aquila grazie alla gentilezza della collega in servizio che mi ha fatto da cicerone.
La struttura è gestita dai volontari dell’Ares (Associazione Regionale Emergeza Sanitaria, le coincidenze…) e da alcuni dipendenti del vecchio ospedale.
La situazione è ancora complicata, soprattutto durante le ore diurne, l’ospedale è piuttosto ben organizzato ed in continuo upgrade, ovviamente gli ambienti sono piuttosto saturi di apparecchi, materiali e affini ma la buona volontà compensa le mancanze.

Pediatria

Neonatologia

Ospedale da campo l'Aquila

Renata

Monticchio

Oggi PMA 8 – 20 stasera Automedica.
Stamattina ipercarico di prelievi anche a causa delle prossime festività: 25 aprile, Domenica e lunedì parè sia il patrono di Avezzano, dove mandiamo i prelievi.
Il resto della giornata è filato tranquillo, il sole ci ha fatto compagnia fino al tardo pomeriggio poi la nuvola fantozziana ci ha fatto il solito salutino…giusto per rovinare la partitella di calcetto che hanno organizzato ospiti e Soccoritori, (ovviamente io ero felice di stare in PMA, odio il calcio!) e per allagare il crocevia del PMA.
Questa volta i ragazzi della protezione civile hanno fatto le cose a modo e hanno allungato la diga per circumnavigare quasi completamente il PMA.
La mia tecnica con le vene sotto guida eco si sta perfezionando velocemente, in mancanza di cavie ho dovuto donare le mie membra alla scienza e fare quindi pratica su me stesso…sconsiglio ai deboli di cuore di procedere con la visione delle immagini che seguono.

Scorcio di Monticchio

Caduta massi

Lesione muro

Scorcio di Monticchio

Chiesa di Monticchio

Eco experiment 01

Eco experiment 02

Partita di calcetto

L’Aquila

Ieri, finalmente si è visto il sole, almeno per buona parte della giornata, purtroppo è bastata un oretta di pioggia in serata per rimetterci in allerta allagamento, ora i tecnici AEM hanno aumentatato i fori di drenaggio…sperem.
Aprifittando del bel tempo e di una piccola commissione verso mezzogiorno sono riuscito a fare un giretto all’Aquila con Nives una collega del Sacco.
Anche qui le immagini valgono più di molte parole, la percezione per le vie periferiche è quella di una comunità viva che tenta di far ripartire le attività del quotidiano, diversa invece la situazione per le vie del centro dove girano solo mezzi di soccorso, qui regna un silenzio rotto solo dal continuò andirivieni di auto e mezzi pesanti di vigili del fuoco, forza pubblica e sanitari, le immagini sono come quelle viste in TV con una distribuzione della devastazione globale , che si accanisce poi in particolare su alcune costruzioni spezzate in due o schiacciate o ormai rese un cumulo di macerie.

La serata è trascorsa decisamente meglio, risolto il problema “dell’acqua alta”, abbiamo organizzato una cena frugale a base si pollo allo spiedo e affini. Un bel momento, credo per tutta la comitiva.

Infine un po’ di foto e a grande richiesta (solo di mia moglie) qualcuna in cui appaio anche io alla guida di un po’ di mezzi: Alfa, ambulanza e Navara NBC. 8)))

 

Onna

Altra giornata intensa al campo, vuoi per ripristinare il PMA dopo l’allagamento di ieri vuoi per l’attività sanitaria e infine per la gestione ordinaria della vita della nostra piccola comunità. Ma la compagnia è buona, si lavora in allegria e si aprofitta per consolidare amicizie che dureranno certamente anche a Milano, ci si scambia esperienze e si impara l’uno dall’altro.
Io personalmente sto scoprendo la tecnica per reperire accessi venosi sotto guida eco grazie al Johnny (alias Claudio), ma “soprattutto” grazie ad Elisa che si è prestata a far la cavia 8))).
Oggi siamo riusciti a fare una breve visita alla vicina Onna…non ci sono molte parole, passando di li si capisce meglio cosa è successo e come sia stata segnata questa popolazione che continua a dimostrare nei nostri confronti una umiltà ed una gratitudine che non saprei descrivere a parole.
Ora sono in automedica domani PMA, meglio alzare un attimo le gambe.

Pioggia, pioggia e incidenti vari

Che dire, piove, piove, piove.
Questo è stato il ligth motive della giornata.
Per fortuna la gestione sanitaria del PMA non ha avuto intoppi e siamo riusciti nel garantire cure a tutti i pazienti; altrettanto non si può dire della serie di incidenti che ci ha perseguitato.
Da prima una collisione tra un mezzo che manovrava ed il nostro modulo per la produzione dell’ossigeno, seguito da una innumerevole serie di black-out dovuti all’incessante diluvio, un breve collasso di in ala del PMA e da ultimo l’allagamento del PMA che ci ha costretti alla costruzione di una diga ed alla creazione di piccoli fori drenanti nell’asfalto.
Finalmente ora dopo cena e doccia, con un occhio che si chiude mi sono sbrandato, domani PMA mattino.
Un grazie di cuore a tutti i ragazzi della protezione civile che ci hanno aiutato nei lavori e nonostante l’ora hanno inventato un pasto da re per gli ultimi di noi che si sono attardati alla diga.
Qualche foto poi schianto, del mio corso di eco ve ne parlo domani.
Proprio ora i cani abbaiano, e o mi tremano le mani dalla stanchezza o abbiamo ytemaro un pochino.

Avviati!

Partiti, a me è toccato il “miglior” turno, automedica, dall’arrivo fino a domattina e domattina turno in PMA…Ma va benissimo così. Il posto è ben organizzato gli ospiti del campo sono sereni e cordiali l’attività è viva ma senza frenesia, ripagata da una rara gratitudine che ne alleggerisce il peso.
Ora provo ad allungarmi, sperando che nessuno abbia bisogno di noi… Non per acidia (siamo quì per quello) ,ma perchè spero che la sorte giri un po’ anche a favore di questa gente.

Scambio di consegne

Attesi con ansia dai colleghi, che sembravano provati nel fisico, ma fortificati nell’ animo, abbiamo iniziato le operazioni di cambio della guardia.
Appena partiti ha iniziato a piovere, che sia un segno…
Ora inizia la parte bella, ossia capire dove siamo e cosa ci verrà chiesto, ma come prima impressione mi parè sia stato formato un bel gruppo, mosso da ottimi propositi.
Eccovi qualche immagine, per chi non sa come è fatto un PMA e per chi si preoccupa di dove dormirò!
Infine un grazie a tutti coloro che mi hanno preceduto, anche dalla brevissima occhiata che ho potuto dare hanno fatto di sicuro un lavoro di organizzazione fantastico e a giudicare dai commenti degli ospiti che non hanno potuto trattenersi dal passare per un ultimo saluto non solo di organizzazione.
Io inizio il primo turno sul MSA (l’automedica per i non addetti ai lavori).

Arrivo

Ecco le prime immagini dell’arrivo a Monticchio 1, il nostro campo.
Le immagini sono quelle cui ci hanno abituato i Tg, campi di tende blu sparsi nei vari comuni che spiccano da grande distanza, abitazioni lesionate e tende singole per chi non può rinunciare a rimanere accanto alla propria casa o alla propria attività.